“A.A.A. Massaggiatrice bella presenza offresi…” (1972)


A.A.A. Massaggiatrice bella presenza offresi… è un film diretto da Demofilo Fidani del 1972, girato e ambientato nella Roma degli anni settanta. Unica incursione del regista nel giallo-thriller all’italiana (il pubblico del cinema di genere lo ricorda maggiormente per i suoi spaghetti-western), il film ha acquisito col passare degli anni un’aura quasi mitica a causa della sua ardua reperibilità. In realtà si tratta di un prodotto non eccelso e lontano dagli apici del genere, che tuttavia si lascia guardare senza annoiare più di tanto.


Trama:

Cristina (Paola Senatore) lascia la casa dei genitori per andare a vivere con l’amica Paola (Simonetta Vitelli). Intenzionata a diventare indipendente al più presto, capisce che il modo più veloce e redditizio di fare soldi è prostituirsi a clienti facoltosi, e così mette sul giornale un annuncio di offerta come massaggiatrice. Oskar (Howard Ross), un pappone locale, legge l’annuncio ed inizia con lei un rapporto collaborativo, procurandogli immediatamente un primo cliente. Questi, un vecchio ed eccentrico professore, la paga profumatamente e la consiglia ad un amico, ma nel giro di poche ore viene trovato morto con la gola aperta da un fendente.

Cristina esercita i suoi servizi anche nei confronti dell’amico del professore morto, e anche questo puntualmente ci lascia le penne nello stesso modo. Nel frattempo il fidanzato di Paola, un energumeno di nome Franco (Jerry Colman) ci prova spudoratamente con Cristina e per questo viene piantato dalla sua fidanzata. Ci vorrà un terzo omicidio, che vede come vittima un importante imprenditore milanese che aveva anch’egli avuto un appuntamento con Cristina, per mettere la polizia sulle tracce della ragazza che, con le spalle al muro, pensa alla fuga all’estero.

Prima però vuole fissare un quarto e ultimo appuntamento per racimolare i soldi necessari per fuggire; stavolta però l’assassino troverà nel letto della sua vittima designata, a via dell’Olmo 22, il commissario di polizia (Ettore Manni), il quale riesce a metterlo in fuga, a sparargli e quindi a smascherarlo. La sorpresa, nello strappare il passamontagna, di trovarsi di fronte il padre di Cristina – suo amico di lunga data – è ovviamente grande.


Commento:

A.A.A. Massaggiatrice bella presenza offresi… è un gialletto all’italiana tipicamente anni settanta, con un assassino tipico (impermeabile, cappello, passamontagna, guanti di pelle e lama alla mano) che rimane misterioso fino all’ultima scena. Fidani concentra l’attenzione dello spettatore su tre papabili killer: il padre di Cristina, frustrato per la dipartita della ragazza dalla residenza genitoriale, il fidanzato dell’amica Paola e il pappone Oskar, entrambi infastiditi dal continuo rifiuto della ragazza alle loro insistenti avances.

Si capisce facilmente che Fidani non è un esperto del genere; infatti egli si limita a mettere uno dopo l’altro tre omicidi praticamente identici senza evolvere la trama in nessun modo. Tuttavia il suo prodotto non è malvagio: si lascia vedere senza patemi, se non altro non ha pretese particolari e non risulta nemmeno noioso. L’impressione però è che Fidani punti più su un film erotico a tinte gialle piuttosto che su un giallo a tinte erotiche, e per questo deve ringraziare di cuore l’attrice protagonista – la splendida Paola Senatore (che non a caso anni dopo si darà al porno…) – se il suo film, pur avendo un soggetto e una sceneggiatura minimali e una fotografia mediocre, regge più che dignitosamente rispetto alle aspettative.

A.A.A. Massaggiatrice bella presenza offresi… in realtà tratta anche un tema piuttosto accattivante: quello della prostituzione minorile che vede dei vecchi porci facoltosi come utilizzatori finali che era già stato trattato nella stessa annata da Aldo Lado in Chi l’ha vista morire? e che sarà analizzato in seguito anche da Massimo Dallamano in La polizia chiede aiuto (1974) e da Alberto Negrin in Enigma rosso (1978), pellicole – quanto meno le prime due nominate – indubbiamente di un altro livello. Comunque il tema trattato da Fidani, indipendentemente dai risultati migliori ottenuti da altri registi, è senza dubbio coraggioso e avanguardistico se si tiene conto dell’anno in cui A.A.A. Massaggiatrice bella presenza offresi… è uscito nelle sale.


Video:

Tributo a Paola Senatore.


Valutazione: 6.2

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