Bora Bora è un film del 1968, diretto da Ugo Liberatore. E’ considerato il film che inaugura il filone esotico-erotico italiano, che si svilupperà poi negli anni settanta grazie a film come Il dio serpente (Piero Vivarelli, 1970), Amore Libero – Free Love (Pier Ludovico Pavoni, 1974) e la saga di Emanuelle Nera, interpretata da Laura Gemser. Continua a leggere
Archivi del mese: marzo 2011
“Bless the Child” (2000)
Bless the Child (tradotto in Italia con l’insensato titolo La mossa del diavolo) è un film del 2000, diretto da Chuck Russell, regista statunitense che negli anni ottanta diresse Nightmare III: I guerrieri del sogno (A Nightmare on Elm Street 3: Dream Warriors, 1987) e Blob – Il fluido che uccide (The Blob, 1988). Continua a leggere
“The Exorcist” (1973)
The Exorcist (uscito in Italia con il titolo L’esorcista) è un film del 1973, di William Friedkin. Capostipite del filone esorcistico nonché capolavoro assoluto del filone horror demoniaco, il film è considerato una pietra miliare del cinema di paura. Il film ha avuto due seguiti: Exorcist II: The Heretic (John Boorman, 1977) e The Exorcist III (William Peter Blatty, 1990), e due sequel, uno ufficiale Exorcist: The Beginning (Renny Harlin, 2004) e uno non ufficiale Dominion: Prequel to the Exorcist (Paul Schrader, 2005), In ogni caso nessuno degli altri film della saga riesce nemmeno lontanamente a competere con l’originale di Friedkin. Continua a leggere
“Il Demonio” (1963)
Il Demonio è un film del 1963, diretto da Brunello Rondi, vincitore come miglior regista dell’Orso d’oro al Festival di Berlino dello stesso anno. E’ uno dei primi (se non il primo) film italiano definibile come horror demoniaco. Continua a leggere
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“Piedone d’Egitto” (1980)
Piedone d’Egitto è il quarto ed ultimo film della tetralogia di Steno che vede come protagonista Bud Spencer nei panni del commissario Rizzo. I precedenti tre film erano: Piedone lo sbirro (1973), Piedone a Hong Kong (1975) e Piedone l’africano (1978). Continua a leggere
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“The Rite” (2011)
The Rite (uscito in Italia come Il rito) è un film del 2011, diretto dal regista svedese Mikael Håfström (autore di 1408, uscito nel 2007). Il film è tratto dal libro Il rito. Storia vera di un esorcista di oggi del giornalista Matt Baglio, ispirato a vicende che l’autore dichiara essere realmente accadute. Film scarso e per nulla originale, del quale solo gli amanti del filone satanico-demoniaco potrebbero trovare qualche interesse nella sua visione, The Rite è un blockbuster da popcorn più che un film horror, quale pretende di essere. Continua a leggere
“Milano Calibro 9” (1972)
“Se si va avanti così, vedrai che dovranno creare l’antimafia anche a Milano”
Milano Calibro 9 è un film del 1972, diretto da Fernando Di Leo e ispirato al romanzo Stazione Centrale ammazzare subito di Giorgio Scerbanenco . Il film è il primo capitolo della “trilogia del milieu” del regista, che comprende anche i successivi La mala ordina (1972) e Il boss (1973). E’ considerato dalla critica uno dei migliori film di crimine/polizieschi italiani. Continua a leggere
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“The Ninth Gate” (1999)
The Ninth Gate (uscito in Italia con il titolo La nona porta) è un film del 1999, diretto da Roman Polanski e ispirato al romanzo Il club Dumas dello spagnolo Arturo Pérez-Reverte. Sebbene da molti erroneamente considerato un horror satanico, è invece più correttamente definibile come thriller psicologico a tinte esoteriche/occultiste. Sebbene inferiore ad alcuni capolavori di Polanski degli anni sessanta-settanta (Repulsion, Rosemary’s Baby, Le Locataire) e probabilmente anche ad altri successivi (The Pianist, The Ghost Writer), è probabilmente il migliore film del regista tra quelli usciti nei due decenni ’80-’90. Continua a leggere
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“Seven Women for Satan” (1974)
Diretto dal regista francese Michel Lemoine (che qui veste anche i panni dell’attore protagonista) e prodotto con il titolo di Les week-ends maléfiques du Comte Zaroff, ma mai uscito in Francia perché subito bannato dalla censura transalpina, Seven Women for Satan (conosciuto in Italia come Sette femmine per un sadico) in realtà non è un horror satanico ma un thriller a tinte gialle (in questo senso il titolo nostrano è più esplicativo dell’originale). Continua a leggere
“Hanno cambiato faccia” (1971)
“I miti non muoiono: si trasformano. Avete cambiato faccia, ma continuate a succhiare sangue alla gente.”
Hanno cambiato faccia (conosciuto all’estero come They have changed their face) è un film del 1971, diretto da Corrado Farina. Si tratta di un singolare film sul vampirismo, in cui esso viene visto come un’allegoria del capitalismo: i nuovi vampiri dunque, secondo Farina, non sono quelli classici della tradizione horror ma piuttosto coloro che detengono le redini dell’industria, della pubblicità, della società. Film più di denuncia sociale che horror, dunque, altamente weird, molto interessante anche se decisamente non per tutti. Continua a leggere
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“Il delitto del Diavolo – Le Regine” (1970)
Il delitto del Diavolo (conosciuto in Italia anche come Le Regine e all’estero con il titolo di Queens of Evil) è un film del 1970, diretto da Tonino Cervi. Si tratta di una pellicola piuttosto singolare nel panorama italiano, che oscilla tra una favola horror e un film di critica sociopolitica. Per questo è paragonabile a Hanno cambiato faccia (Corrado Farina, 1971) e a La corta notte delle bambole di vetro (Aldo Lado, 1970), pur non essendo tecnicamente al loro stesso livello. Nonostante non sia un prodotto di alta fattura, il film è diventato comunque un cult per gli amanti della sottocultura sessantottina per gli argomenti che tratta e per il messaggio che Cervi vuole passare allo spettatore. Continua a leggere
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“Sei donne per l’assassino” (1964)
Sei donne per l’assassino è un film del 1964, diretto da Mario Bava; uscì negli USA come Blood and Black Lace, in Francia come Six femmes pour l’assassin e in Gran Bretagna come Six Women for the Murderer. Si può considerare il film più importante degli anni sessanta per i successivi due decenni per quanto riguarda il cinema italiano di genere: è infatti il film con cui Bava codifica per primo le regole del giallo all’italiana, filone poi reso noto al grande pubblico dalle pellicole di Dario Argento. Oltre a essere il capostipite del filone, nonostante tutte le imitazioni rimane ancora oggi una delle pellicole più valide del filone. Continua a leggere
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“La bestia uccide a sangue freddo” (1971)
La bestia uccide a sangue freddo (conosciuto all’estero come Asylum Erotica o come Slaughter Hotel) è un film di Fernando Di Leo del 1971. Unico giallo/thriller del regista (con una struttura fondamentalmente krimi), commissionato dalla casa di produzione che voleva seguire il trend argentiano, il film è in realtà piuttosto noioso e quantomai inverosimile e assurdo nella trama e nella conclusione, ma proprio per la sua notevole componente trash è considerato dai fan del giallo all’italiana un cult del periodo. Incredibile pensare che il regista sia lo stesso di La mala ordina e Milano Calibro 9! Continua a leggere
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“Cani arrabbiati” (1974)
Cani arrabbiati (Rabid Dogs nell’edizione straniera) è l’unico thriller vero e proprio (senza contaminazioni con il giallo o con l’horror) girato in tutta la carriera da Mario Bava che, come si sa, è famoso per la sua filmografia prettamente horror. Girato nel 1973 e finito nel 1974, il film non venne mai distribuito a causa del fallimento della casa di produzione; venne riportato alla luce solo nel 1995 grazie a Lea Krueger, attrice del film, che ne curò la prima edizione in dvd. Il film ha molte versioni, ognuna con finali diversi. In Italia la versione definitiva è stata trasmessa nel 2004 da Sky, con il titolo Semaforo rosso. E’ considerato il film più duro e nichilista di Bava, nonché probabilmente anche il suo capolavoro. Continua a leggere
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